La cittadinanza italiana può essere acquisita in vari modi, di seguito si illustrano i casi più diffusi.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio Stato Civile.
Riconoscimento della cittadinanza “jure sanguinis”
Chi non è in possesso della cittadinanza italiana ed è discendente di emigrato italiano, che non si è naturalizzato straniero e per il quale non è intervenuta alcuna interruzione nel ramo discendente, può chiedere il riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana “jure sanguinis” dalla nascita.
Il procedimento può essere avviato solo se l’interessato è iscritto nel registro della popolazione residente del Comune.
La procedura per il riconoscimento si sviluppa nei seguenti passaggi:
opportunamente tradotti e legalizzati;
La trasmissione della cittadinanza italiana può avvenire anche per via materna, solo per i figli nati dopo il 01.01.1948.
Acquisto della cittadinanza per matrimonio
Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano può acquistare – se in regola con gli ulteriori requisiti previsti dalla normativa – la cittadinanza italiana dopo il matrimonio:
Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
Il vincolo di coniugio deve permanere fino al momento dell’adozione del provvedimento.
Possono avanzare la richiesta di cittadinanza non solo il coniuge dello straniero naturalizzato prima della data del matrimonio, ma anche il coniuge di chi abbia acquistato la cittadinanza successivamente a tale data: in questo caso i due anni si dovranno conteggiare dal momento in cui il coniuge è divenuto cittadino italiano.
Acquisto della cittadinanza per residenza
Chi risiede in Italia regolarmente da almeno:
può chiedere la cittadinanza italiana e lo Stato può concederla, valutando di caso in caso l’opportunità e l’esistenza dei requisiti.
Non è invece previsto il requisito della residenza per lo straniero che ha prestato servizio anche all’estero per lo Stato Italiano per almeno cinque anni.
Cittadinanza durante la minore età
La cittadinanza viene acquisita dal minore per:
Informazioni
Nel caso della richiesta di cittadinanza per matrimonio e per residenza, l’istanza è formulabile esclusivamente per via telematica sul sito del Ministero dell’Interno. In tal senso si invita per ogni informazione a rivolgersi all’Ufficio Territoriale del Governo (“Prefettura”).
Per quanto concerne i casi che coinvolgono direttamente l’Ufficio Stato Civile, si invita a rivolgersi ad esso negli orari d’ufficio, fissando eventualmente un appuntamento telefonico.
Normativa di riferimento
Legge 5 Febbraio 1992, n. 91
D.P.R. 12 ottobre 1993, n. 572
D.P.R. 18 Aprile 1994, n. 362
Legge 14 Dicembre 2000, n. 379