Gent.mi utenti,
a seguito dell’introduzione del D.lgs. 116/2020, le utenze non domestiche che decidono di conferire al di fuori del servizio pubblico i rifiuti urbani prodotti e dimostrino di averli avviati al recupero mediante
attestazione rilasciata dal soggetto che effettua tale attività, relativamente alla tassa sui rifiuti (TARI) sono soggette alla corresponsione ridotta della componente tariffaria rapportata alla quantità di rifiuti conferiti esternamente al servizio pubblico, vale a dire la sola parte variabile della componente tariffaria, mentre resta sempre dovuta la parte fissa della componente tariffaria.
Le utenze non domestiche devono, inoltre, scegliere di conferire i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio
pubblico avvalendosi di operatori di mercato per un periodo non inferiore ai cinque anni, salva la possibilità di riprendere l’erogazione del servizio da parte del gestore del servizio pubblico anche prima della scadenza dei cinque anni, dietro specifica richiesta da parte dell’utenza non domestica.
Solo per l’anno 2021, tali istanze dovranno pervenire entro il 31 maggio 2021 e gli effetti della riduzione in parte variabile decorrono dal 1° gennaio 2022.
Invece, a partire dall’anno 2022, tali istanze dovranno pervenire entro il 30 giugno di ciascuna annualità di imposta e gli effetti della riduzione in parte variabile decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Se si è in possesso di tutti i requisiti di legge, è possibile presentare istanza compilando la apposita modulistica messa a disposizione dal Comune e disponibile in allegato al presente avviso.